Dall’introduzione del Registratore Telematico avvenuta il 1° Gennaio 2017, i misurati fiscali che sono diventati Registratori Telematici (RT), hanno subito una modifica alla procedura periodica di controllo chiamata “Verificazione Periodica”.
La Verificazione Periodica prima dell’introduzione del Registratore Telematico aveva cadenza annuale e consisteva di una serie di controlli effettuati dal tecnico e rilascio della relativa targhetta identificante l’esito del controllo, da applicare di anno in anno sul misuratore fiscale.
La Verificazione Periodica a seguire dell’introduzione del RT ha cadenza biennale e consiste di una serie di controlli effettuati dal tecnico e inserimento dell’esito del controllo all’interno del libretto digitale del RT, tramite apposita procedura. L’esito del controllo è poi successivamente constatabile tramite l’inquadramento dell’apposito QR code.
Il QR code del registratore telematico è recuperabile all’interno dell’area riservata dell’esercente presso il quale il registratore è attivo nella sezione “Corrispettivi”.
La gestione del Registratore Telematico è sempre in capo all’esercente. Quest’ultimo ha l’obbligo di assicurarsi che:
Tutti questi obblighi possono essere facilmente e periodicamente verificati attraverso l’inquadratura del QR code. Il QR code fa riferimento a una pagina del sito dell’Agenzia delle Entrate dove è possibile verificare tutti i punti sopra elencati.
Per scaricare il QR code del Registratore Telematico è possibile utilizzare la guida pubblicata al seguente link:
Il laboratorio e il tecnico abilitato assistono l’esercente nell’adempimento degli obblighi elencati sopra, tenendo traccia della scadenza della verificazione periodica, dello stato di trasmissione dei corrispettivi ed infine assistendo l’esercente nelle operazioni di recupero del QR code.